L’uncino di Oesch prende il suo nome dal Dott. Andreas Oesch, chirurgo vascolare di Berna che nel 1984 ha studiato e sviluppato l’uncino nella versione I alla quale hanno fatto seguito le versioni II e III.
Nel 1992 la collaborazione con l’azienda tedesca Hebu ha portato alla creazione della versione IV realizzata con una particolare colorazione nera dovuta alla finitura superficiale in titanio per rendere lo strumento molto delicato.
L’uncino di Oesch in versione black è disponibile in versione sinistra e destra in unica dimensione (Fig. 4) in quanto è lo strumento più delicato della gamma di uncini Oesch, sono disponibili altre misure (Uncino di Oesch Fig 1,2,3) nella versione tradizionale in acciaio inox.
Il manico degli uncini di Oesch è di sezione rettangolare ed offre ottima ergonomia e confort.
Il disegno della punta ad uncino è studiato per consentire l‘elevazione laterale della varice.
L’estrema delicatezza dell’uncino di Oesch fig. 4 ne permette l’utilizzo anche attraverso micro-incisioni di solo 1 mm. eliminando la traumaticità verso la varice stessa ed i tessuti circostanti.