Riprendere le procedure chirurgiche in sala operatoria è un’attività che si sta diffondendo sempre di più sia per fini didattici che per fini documentali anche alla luce dei consistenti progressi registrati dalla tecnologia video negli ultimi due anni.
Oramai nelle presentazioni durante i congressi medico scientifici le immagini statiche hanno lasciato il posto sempre più a video FulHD ed anche 4K per documentare procedure particolari o momenti importanti dell’atto chirurgico.
Accenni alla tecnologia video medicale
La tecnologia di ripresa video ha raggiunto livelli qualitativi molto elevati e l’introduzione dei formati video HD (720 linee) prima, Full HD (1080 linee) in seguito ed ora anche 4K (4096 pixel orizzontali) permette di acquisire immagini con un dettaglio notevole.
La qualità di visione e di riproduzione assume particolare importanza quando l’inquadratura è rivolta in ambiti particolari quali il campo operatorio, dove un’immagine fedele può mettere in condizione l’osservatore di distinguere particolari che con i formati video di pochi anni fa sembravano inarrivabili.
Oltre alla risoluzione delle immagini per giudicare qualitativamente un dispositivo di registrazione è importante conoscere il numero di bit utilizzati per memorizzare ogni fotogramma del filmato; per gli apparecchi di classe domestica (telecamere consumer) questo valore si aggira intorno ai 12/15 Mb/s utilizzando lo standard di registrazione/compressione MPEG-2, mentre nelle telecamere professionali si arriva a valori di 24 Mb/ con lo standard MPEG-4 AVC/H.264.
Le telecamere medicali FullHD e 4K in sala operatoria
La normativa in ambito medicale prevede che tutte le attrezzature introdotte in ambiente medico ed ancor più in ambito di sala operatoria, sia certificate secondo le specifiche normative dedicate agli elettromedicali, a tutela della sicurezza del paziente e dell’operatore.
Attualmente l’offerta di telecamere espressamente certificate come medicali è piuttosto ridotta e confinata alle proposte dedicate offerte dai produttori di apparecchiature di stretta pertinenza della sala operatoria, quali lampade scialitiche, pensili chirurgici, che si affidano a produttori terzi (OEM) per la parte video acquistando la componentistica da montare all’interno o come accessorio alle loro apparecchiature.
Tale situazione rende problematica l’installazione indipendente dalle apparecchiature sopra citate e può essere limitante in caso di installazioni successive ove non sia stata predisposto all’origine l’installazione della telecamera (assenza di cablaggi e contatti dedicati alla trasmissione del segnale video).
Panasonic ha inserito e recentemente aggiornato (con nuove ed interessanti caratteristiche tecniche) nel proprio catalogo di prodotti professionali il sistema POV Cam (Pint-Of-View, ovvero telecamera soggettiva) costituito dai seguenti elementi:
- Testa camera (chiamata anche POV CAM = Point Of View Cam = Telecamera che simula il punto di vista) che integra anche un microfono stereo (la piccola griglia nella zona anteriore della telecamera)
Questo componente è “l’occhio del sistema” ed acquisisce le immagini alla massima risoluzione ad oggi disponibile un incredibile 4K medicale (4K UHD (1300 TVL) con un sensore 2/3 MOS (sensore di immagine a stato solido) con circa 12.76 megapixels totali.
L’elenco delle caratteristiche tecniche strabilianti non si esaurisce qui:
- Zoom ottico motorizzato 20X
- Luminosità obiettivo F1.8 fino F3.6,
- Lunghezza focale f= 4.08 mm fino 81.6 mm equivalenti a 35 mm: 29.5 mm to 612.0 mm
Registratore/Controller (Registra e gestisce il parametri della telecamera quali fuoco automatico, manuale, luminosità, distinzione dei colori, e molti altri parametri anche avanzati.)
Include un monitor a cristalli liquidi LCD di dimensioni 3,5″ per vedere la registrazione in tempo reale ed anche per effettuare il replay successivamente.
E’ possibile collegare un ulteriore sorgente video al registratore (es. microscopio, oppure uscita video della colonna laparoscopica) attraverso un connettore HD-SDI
Collegamento di periferica esterna (es. monitor) HDMI
Nella nuova versione l’uscita HD-SDI/HDMI può essere anche simultanea!
Registrazione su scheda di memoria SD (classe 10) per la massima compatibilità e facilità di gestione dei file, ora disponibile il doppio SLOT per estesa autonomia di memorizzazione
Collegabile a PC con connettore USB Mini C
Nella nuova versione dispone anche di presa LAN RJ-45 (Controllo IP e streaming IP ora possibili!
L’ampiezza del campo visivo è ancora migliorata rispetto il modello precedente come si vede in questa immagine campione
Unico cavo di collegamento (che trasporta video, audio alimentazione e capacità di controllo della telecamera) data la particolarità del cavo è fornito in due lunghezze, 3m, oppure 20 m. con connettori già montati (ovvero il cavo arriva già “intestato” con i connettori).
Stabilizzazione migliorata (5 Assi!)
Immagini super stabili grazie all’introduzione di:
- stabilizzazione 2 assi (verticale+orizzontale)
- stabilizzazione movimento traslazionale (ulteriori 2 assi)
- stabilizzazione rollio (ulteriore asse)
Ampia disponibilità di uscite ed ingressi
Questo sistema è completamente certificato per l’uso medicale in sala operatoria (secondo le norme IEC 60601) ed è destinato a tutte le sale operatorie dove si vuole un sistema di ripresa video in HD indipendente dalle altre apparecchiature presenti in sala.
Alcuni ambiti di utilizzo del sistema Panasonic sono:
- sale operatorie che hanno lampade scialitiche recenti ma non predisposte per la telecamera all’origine.
- utilizzatori che cercano una soluzione flessibile per la ripresa video senza rivoluzionare l’infrastruttura esistente
- chirurghi che vogliono un sistema video medicale a basso prezzo ed elevata qualità (FULL HD & bitrate max 24Mb/s)
- medici titolari di ambulatori e day surgery che hanno necessità di documentare le procedure chirurgiche
- sale operatorie utilizzate per fini didattici (es. enti universitari)