Cos’è un endoscopio
L’endoscopio è lo strumento che permette al medico l’esame visivo all’interno di una cavità anatomica trasmettendo l’immagine acquisita dall’ottica posta sulla parte distale ad un monitor esterno ed agevolando la visione grazie alla luce veicolata dalle fibre ottiche presenti nella struttura dello strumento.
Esistono diversi tipi di endoscopi
Endoscopi a visione frontale:
- Gastroscopi
- Coloscopi
- Broncoscopi
Endoscopi a visione laterale:
- Duodenoscopi
Criticità nella pulizia degli endoscopi
La maggior parte degli endoscopi (es. gastroscopio, fibroscopio, broncoscopio) dispone di un canale detto “canale operativo”, all’interno del quale viene introdotto uno strumento flessibile (es. pinza per biopsia endoscopica) per effettuare una biopsia endoscopia.
Come pulire in canali dell’endoscopio
Un’accurata pulizia dei canali operativi dell’endoscopio è necessaria per evitare i problemi di contaminazione incrociata tra i pazienti.
I canali sono interstizi molto piccoli, con diametri nell’ordine di 1,5-5 mm. per permettere il passaggio degli strumenti flessibili per biopsia endoscopica (pinze per biopsia, pinze endoscopiche a pantografo, pinze a cestello, ecc).
Il metodo tradizionale di pulizia di un endoscopio
Il metodo più comune per pulire i canali consiste in uno spazzolino con setole in nylon collegato ad uno stelo semirigido che ne permette l’introduzione nel canale bioptico e mediante diverse passate nei due sensi rimuove i residui organici depositati durante l’esame endoscopico.
Le procedure nella pulizia del canale bioptico dell’endoscopio prevedono:
- Inserire lo scovolino nel canale bioptico
- Spazzolare facendo scorrere lo scovolino nel canale
- Risciacquare l’estremità della spazzola prima di ritrarla evitando contaminazioni retrograde
- Ripetere la pulizia dell’estremità della spazzola dopo averla estratta completamente dal canale
- Ripetere l’operazione per tutti i canali
- Si consiglia di ripetere l’operazione almeno due volte e comunque fino a quando la spazzola non fuoriesca macroscopicamente pulita.
-
Pulire l’endoscopio procedendo dall’estremità prossimale verso quella distale
Questo metodo di pulizia pur essendo in uso da tempo (è il sistema più semplice ed economico da produrre) ha lo svantaggio di richiedere più passate per risultare efficace ed inoltre può dislocare all’interno del canale i residui organici, senza rimuoverli completamente.
Il problema delle spazzolini riutilizzabili per endoscopi
Qualora si utilizzino spazzolini endoscopici riutilizzabili diverse linee guida di settore prevedono che:
– After each passage, rinse the brush in the detergent solution, removing any visible debris before retracting and reinserting it.
– Clean and high-level disinfect reusable brushes between cases. Note that reusable brushes should be inspected between uses and replaced when worn, frayed, bent, or otherwise damaged. Worn bristles are ineffective in cleaning, and damaged brushes may damage endoscope channels.
tratto da (Standards of Infection Control in Reprocessing of Flexible Gastrointestinal Endoscopes – Society of Gastroenterology Nurses and Associates, Inc. (SGNA)
Ovvero:
- dopo ogni passaggio gli spazzolini devono essere risciacquati in soluzione detergente per rimuovere ogni residuo visibile
- dopo ogni uso gli spazzolini riutilizzabili per endoscopi devono essere lavati e disinfettati ad alto livello (!!!), oltre che ispezionati ad ogni uso per verificare la perfettta integrità delle setole che altrimenti non avrebbero la stessa efficacia pulente.
Inoltre è importante ricordare che il tratttamento manuale non è anncora sostituibile dal trattamento automatico delle lavaendoscopi.
Una società scientifica di rilievo negli USA (American Society for Gastrointestinal Endoscopy Quality Assurance in Endoscopy Committee) ha ribadito come sia necessario condurre le procedure di pulizia manuale anche prima del trattamento in lavaendoscopi in quanto non esistono al momento dati certi sulla reale capacità della macchine lavaendoscopi di condurre un livello di pulizia equivalente a quello manuale.
Spazzolini monouso per endoscopi e linee guida
Due organizzazioni a livelllo mondiale World Gastroenterology Organisation & World Endoscopy Organization nelle linee guida internazionali (Endoscope disinfection—
a resource-sensitive approach February 2011) hanno inserito tra le raccomandazioni che gli spazzolini da utilizzare con gli endoscopi devono essere monouso (disposable)
La novità nella pulizia dei canali dell’endoscopio
I miglioramenti nei processi produttivi hanno permesso di realizzare strumenti di pulizia dei canali operativi dell’endoscopio molto più evoluti e soprattutto efficaci.
Clean’Net è un dispositivo di pulizia per endoscopi di ultima generazione, realizzato con un guida semi rigida ed un terminale costituito da numerose lamelle in polimero plastico disposte in modo tale da riuscire a raggiungere tutte le pareti del canale in una sola passata unidirezionale senza il pericolo di dislocare nel canale i residui organici che si vogliono rimuovere.
Clean’Net è disponibile nelle seguenti misure:
- Per canali bioptici con diametro da 2,8 mm a 3,2
- Codice K02-DSCL-2.8
Descrizione: Spazzolino monouso per canali colore verde per diam. mm2,8-3,2
Confezione 250 unità (in dispenser) - Per canali bioptici con diametro da 3,2 mm a 4,2
Codice K02-DSCL-3.2
Descrizione: Spazzolino monouso per canali colore giallo per diam. mm. 3,2-4,2
Confezione 250 unità (in dispenser)
Il particolare disegno dello spazzolino per pulizia dei canali operativi CleanNet permette di effettuare la pulizia in una sola passata permettendo un enorme risparmio di tempo ed una grande efficacia nella pulizia dei residui organici presenti nel canale dell’endoscopio.
Guarda come funzionano questi spazzolini all’interno di un endoscopio
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